Risorse utili - Psoriasi visibile impatto invisibile

Risorse utili

Decalogo di consigli per implementare la comunicazione medico-paziente ed educare il paziente alla gestione dell’impatto psicologico:

  1. Gestire lo stress. Quando ti senti sotto pressione, impara a rilassarti e ad estraniarti dall’attività in corso. Cerca un luogo silenzioso, pensa a un posto che ti piace o dove ti senti al sicuro, respira lentamente e controlla la frequenza del respiro e del battito cardiaco. Se ti piace, prendi una tisana o una camomilla. Prenditi il tempo che ti occorre per ritornare tranquillo.
  2. Gestire lo stigma. A volte si può credere di essere oggetto di stigma, a volte può succedere che la malattia non favorisca la socializzazione. Non dovresti sentirti minato nella tua autostima. Stai seguendo un percorso di cura non semplice che richiede tempo per dare i suoi effetti.
  3. Mantenere corretti stili e abitudini di vita. La psoriasi, in qualità di malattia sistemica, potrebbe essere associata in alcuni casi, a comorbidità come la sindrome metabolica, costituita da un insieme di disturbi quali diabete, problemi cardiovascolari, ipertensione, dislipidemia, obesità. Se quindi un sano regime alimentare e una regolare attività fisica sono importanti per il generale stato di salute, ancora di più lo sono per i pazienti con psoriasi, patologia che può rappresentare un ulteriore fattore di rischio di malattie cardiovascolari.
  4. Parlare sempre con il dermatologo dell’impatto invisibile della patologia. Il dermatologo potrebbe soffermarsi principalmente sulle caratteristiche cliniche delle manifestazioni di psoriasi e porti più spesso domande sulla loro localizzazione e sulla sensazione che ti danno. Dunque, potrebbe essere importante riportare al medico anche l’impatto psicologico della stessa, su come vivi il tuo stato di salute, gli aspetti più imbarazzanti di cui forse, preferiresti non parlare perché dare queste informazioni al dermatologo può influire sulla valutazione generale e sul trattamento da implementare.
  5. Se non si è soddisfatti del trattamento parlare subito con il dermatologo. Quando inizi un nuovo trattamento o quando ne cambi uno già in uso per uno nuovo e non noti grossi miglioramenti oppure riscontri problematiche di diversa natura è importante che tu prenda quanto prima un appuntamento con il dermatologo e discuterne, in modo che il medico possa verificare la situazione e, se appropriato, rivedere il piano di trattamento.
  6. Prepararsi in anticipo alla visita con il dermatologo. Potresti ottimizzare il tempo con il medico preparando in anticipo una scaletta dell’appuntamento. È importante descrivere al dermatologo, con la massima cura e completezza, i sintomi fisici, la localizzazione delle lesioni, come ti fanno sentire e in che modo impattano sulla tua vita. Queste informazioni sono tutte utili al medico perché danno un quadro della tua qualità della vita.
  7. Essere preparati sulle aspettative della visita. Considera che il dermatologo, nella sua professione, imposta una linea di trattamento in base alla valutazione clinica generale e alla gravità della tua malattia, seguendo precise linee guida mirate all’ottenimento dei migliori risultati con la scelta del trattamento più appropriato. Considera però che la psoriasi non si cura ma può essere ben controllata con un graduale miglioramento dei sintomi.
  8. Durante la visita, rivolgersi al medico sempre in modo specifico, chiaro e diretto e senza timori. È importante non tralasciare mai di parlare di aspetti psicologici che ti pesano. Solo dando tutte queste informazioni il clinico potrà offrirti un’assistenza completa ed ottimale.
  9. Aumentare la capacità di comprendere i termini medici. Può succedere che il tuo dermatologo ti dia indicazioni usando termini che non ti sono familiari. In generale, è bene chiedere chiarimenti al medico e accertarsi che siano chiare tutte le spiegazioni, ogni consiglio e, soprattutto, le prescrizioni mediche. Quanti più termini conoscerai, tanto più ti sarà familiare nel corso della visita e potresti essere più autonomo nella gestione della patologia.
  10. Stabilire gli obiettivi di trattamento insieme al dermatologo. La decisione del trattamento non dovrebbe essere demandata esclusivamente al terapeuta ma dovrebbe essere un processo condiviso che tenga conto anche dei tuoi fattori emozionali e delle tue esigenze particolari. Le considerazioni-chiave nelle decisioni sul trattamento sono frutto di un bilanciamento tra fattori clinici, pratici ed emotivi. Considera inoltre che spesso i pazienti con psoriasi hanno una percezione di malattia molto diversa da quella che deriva dalla valutazione clinica del medico. Pertanto, è sempre importante avere un atteggiamento collaborativo e attivo con il dermatologo anche nel discutere gli obiettivi di trattamento, che sono soprattutto – ma non si limitano – alla riduzione delle lesioni e dei sintomi.
Relazione tra psoriasi e ansia
Riprodotto da figura 1 in Eilsayed M, Connor CJ. Beneath the skin. The relationship between psychological distress and immune system in patients with psoriasis. EMJ Dermatol, 2018;6(1):108-117.